GIRO IN GONDOLA E FUGA: ALLARME DEI GONDOLIERI
Un altro affronto per Venezia, questa volta riguarda il fenomeno dei “furbetti della gondola”, che preoccupa sempre di più i gondolieri. Foto, selfie e scorci romantici sui canali: un’esperienza che, per qualcuno, però, finisce con una fuga.
Negli ultimi giorni si sono moltiplicati i casi di turisti che, al termine del giro, si allontanano senza saldare la corsa. Questo ormai succede più spesso di quanto si pensi, e c’è chi lo fa di proposito, ma anche chi non si rende conto che deve pagare davvero.
Per fronteggiare la situazione, in alcuni stazi come San Marco e San Marcuola si è iniziato a chiedere il pagamento anticipato. Altre volte invece lasciano solo la mancia, dimenticando il resto.
Il problema si inserisce in una stagione turistica già difficile. Il presidente dell’associazione gondolieri, Andrea Balbi, parla di un calo nei guadagni tra il 30 e il 40%. Dopo un aprile deludente, anche maggio non sembra offrire segnali positivi.
La situazione internazionale pesa, con guerre e tensioni economiche che riducono il budget delle famiglie. Il boom post-Covid del 2023 è ormai un ricordo e il turismo a Venezia appare più attento alle spese.
Nonostante la crisi, il numero di licenze per i gondolieri passerà da 433 a 440. Ma per ora, la vera sfida è convincere i turisti a pagare… prima di salpare.