INCIDENTE IN MARE..MA È UN’ ESERCITAZIONE
Alle bocche di porto di Malamocco, la laguna si è trasformata in un vero e proprio teatro di emergenza: è andata in scena una particolare esercitazione, organizzata dal 9°Centro Secondario del Soccorso Marittimo di Venezia.
La simulazione ha previsto un incidente nautico con due imbarcazioni coinvolte, feriti da soccorrere, persone alla deriva e dispersi da recuperare. Il tutto in uno scenario tanto realistico quanto impegnativo.
E in prima linea, come sempre, i Vigili del fuoco, che hanno messo in campo la sede di Venezia, quella del Lido, i sommozzatori, il nucleo nautico portuale e persino il Reparto Volo, coordinati dalla sala operativa di Mestre.
Ma non erano soli. L’esercitazione ha visto una collaborazione senza precedenti: Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Locale, SUEM118 – ULSS3 Serenissima e anche il personale della torre piloti del Porto di Venezia hanno partecipato attivamente.
Oltre a testare le manovre di salvataggio, l’obiettivo era chiaro: mettere alla prova l’efficienza della comunicazione via radio e la sinergia tra le diverse forze in campo.
Un addestramento, certo, ma anche una dimostrazione concreta di quanto sia fondamentale il gioco di squadra. Perché in mare, quando ogni secondo conta, sapere come muoversi insieme può fare davvero la differenza.