MAI PIÙ VETRO SUL PONTE DI CALATRAVA
Il ponte della Costituzione è pronto a cambiare volto. Uno dei principali punti d’accesso a Venezia potrebbe essere rinnovato. Oggetto dell’intervento sarebbero proprio quei lastroni di vetro che negli anni hanno provocato tanti scivoloni tra gli ignari turisti appena approdati nella città d’acqua.
Il progetto è quello di sostituire le lastre con un nuovo materiale, sempre trasparente, che dovrebbe però essere meno fragile e scivoloso. Una pietra artificiale dunque, progettata dallo studio mestrino H&A, incaricato dal Comune.
Dopo l’incontro degli scorsi giorni che ha coinvolto, tra gli altri, anche l’assessore ai lavori pubblici, Francesca Zaccariotto, è arrivata la prima fumata bianca per il nuovo progetto.
Il nuovo materiale permetterebbe di garantire quella continuità di colori tra cielo ed acqua tanto ricercata dallo stesso Calatrava, ma anche di ripristinare il sistema di illuminazione dal basso voluto dall’architetto spagnolo, andato però fuori uso dopo poco.
I punti interrogativi sono ancora tanti perché il nuovo materiale artificiale deve ancora essere testato a dovere.
Al laboratorio prove materiali dello Iuav sono in programma prove di carico, di flessibilità, di taglio e di scivolosità. Accorgimenti più che mai necessari visto che il nuovo materiale è stato fin’ora utilizzato solo su delle pareti verticali. Solo in caso di test positivi, i successivi passi verranno portati avanti.
Dopo 17 anni di polemiche e pericolose cadute, il ponte della Costituzione pare vicino ad una degna ristrutturazione.