MARGHERA, DUE SETTIMANE SENZA TRAM
Da due settimane ormai gli abitanti di Marghera, nella città metropolitana di Venezia, sono senza tram. E ancora non si sa quando i convogli potranno ripartire.
Tutto è cominciato lo scorso 6 giugno a causa di un guasto che ha interrotto entrambe le linee tramviarie: sia la T1, che collega Venezia e Favaro, che la T2, che unisce Mestre a Marghera.
Lo stop si era reso necessario a causa di un malfunzionamento elettrico, segnalato da un autista che aveva notato del fumo uscire dalla rete di alimentazione.
Ma se la T1 il giorno dopo era già regolarmente in funzione, ben diverso è la T2, al momento ancora ai box.
Il servizio, per il momento, viene effettuato con autobus sostitutivi ma non è ovviamente la stessa cosa e i cittadini cominciano a spazientirsi. L’azienda che gestisce il trasporto pubblico veneziano, spiega che prima che il tram torni a circolare è necessario attendere dei pezzi di ricambio per ripristinare l’alimentazione elettrica.
Intanto, sempre all’interno dei tram, prosegue la sperimentazione del pagamento “contactless”: anziché acquistare e validare il biglietto, è sufficiente passare la propria carta sia alla salita che alla discesa dal tram. Il sistema, così, addebiterà la miglior tariffa applicabile senza far pagare all’utente il costo dell’intera tratta. Una novità tecnologica che a breve sarà introdotta sull’intera rete urbana ed extraurbana, e quindi anche sugli autobus e sui vaporetti e che, nelle intenzioni dell’amministrazione, porterà Venezia al livello delle altre grandi città europee.