SPIAGGIA DI CAVALLINO IN LUTTO PER IL PICCOLO CARLO
Lumini, candele, giocattolini, fiori e cartelloni. All’indomani del ritrovamento del corpo senza vita del piccolo Carlo Panizzo, quegli scogli che fino a poche ore prima avevano ospitato le ricerche di centinaia di persone, sono diventate un piccolo altarino.
Le speranze si sono spente poco prima delle tre del mattino. Carlo, scomparso in spiaggia a Cavallino Treporti lunedì pomeriggio, era stato ritrovato in mare.
Il suo corpicino era adagiato sul fondo dell’acqua, ad una profondità di circa due metri, a cinquanta metri dalla riva.
Inutili le ricerche proseguite per quasi dodici ore, senza sosta, inutile la presenza di centinaia di bagnanti che avevano anche dato vita ad un cordone umano per scandagliare ogni metro quadrato di mare.
Sulla spiaggia di Cavallino Treporti la vita e la quotidianità sono ricominciate: ombrelloni aperti, via vai sulla battigia. Ma nessuno riesce a togliersi dalla mente quanto successo.
Il Comune di Cavallino Treporti ha offerto supporto psicologico e logistico alla famiglia del piccolo Carlo e lo stesso hanno fatto i campeggi. Famiglia che aveva raggiunto Cavalino per una giornata al mare. Una giornata che però si è trasformata in tragedia.