STRAGE SENZA FINE IN ROMEA, URGENTE INTERVENIRE
La Romea è una strada insanguinata ma nessuno pare occuparsene davvero.
Le tragedie, lungo questa Statale così importante per i collegamenti tra il nord est e il centro Italia, si susseguono quasi ogni giorno.
E mentre i sindaci assistono impotenti, al loro grido di allarme si uniscono altre voci.
L'ex comandante della Polizia Locale di Chioggia, Michele Tiozzo, davanti alla strage quotidiana propone che venga posato uno spartitraffico centrale. Una prima misura per abbattere gli schianti frontali, prima causa di incidenti mortali.
E poi posa di rotatorie agli incroci pericolosi e ampliamento della carreggiata dove possibile. Questo anche solo per tamponare il problema, come misura di emergenza, di fronte all'impennata degli incidenti mortali. Quasi una decina dall'inizio dell'anno, nel tratto Veneto.
È urgente che la Regione chieda ad ANAS una risposta immediata, anche se non definitiva, alla strage. Ma è altrettanto importante che si discuta concretamente di una soluzione duratura. Un raddoppio, una variante, una misura adeguata al traffico e che garantisca la sicurezza. Non si può continuare a morire in Romea.