SVALIGIANO LA GIOIELLERIA, È CACCIA AI BANDITI
Marcon, centro commerciale Valecenter, sette di sera. E’ quando succede quella che i testimoni raccontano essere la scena di un film. Una banda armata, composta da cinque persone, entra all’interno di una gioielleria, la Gioielli di Valenza. Hanno il volto travisato, con loro pistole e fucili. Uno di loro prende una commessa come ostaggio, la immobilizza. Gli altri si fanno aprire le teche e cominciano a rubare più che possono: un bottino, che alla fine, sarà di circa duecentomila euro, secondo le prime stime. A testimoniare quanto successo c’è solo una foto, che ritrae la commessa tra le grinfie del rapitore.
All’interno del centro commerciale è il caos: i clienti scappano impazziti, gli altri negozi abbassano le saracinesche, qualcuno si nasconde dove può.
Una delle due, una Panda, viene trovata qualche centinaia di metri più in là, della seconda invece per il momento non c’è traccia.
All’indomani chi ha assistito alla scena è ancora sotto shock, immagini che non sarà facile togliere dalla mente.
E avrà bisogno di riprendersi anche la commessa del negozio presa come ostaggio da uno dei rapitori in quei drammatici minuti. Pochi ma che sono sembrati lunghissimi.
Al Centro Commerciale Valecenter si cerca di tornare alla normalità. I negozi hanno riaperto. Tutti, tranne la gioielleria rapinata. Un cartello affisso alla saracinesca recita “chiuso per inventario”. Che è quello che in effetti si dovrà fare in queste ore. Quantificare esattamente quanta merce è stata sottratta.
Intanto però proseguono anche le indagini dei Carabinieri, che hanno esteso le ricerche a tutto il Veneto. Le investigazioni partono da un presupposto: si tratta di professionisti. Hanno agito troppo in fretta e troppo decisi, hanno lasciato poche tracce dietro di loro.
Qualcuna, gli inquirenti, sperano di trovarla dalle telecamere di videosorveglianza del centro commerciale e del circondario.