TICKET A VENEZIA: "SI STA RIVELANDO UN FALLIMENTO"
Ticket d’accesso a Venezia? Il fallimento nella gestione dei flussi turistici. A dirlo chiaramente, e senza lasciare spazio a interpretazioni, il gruppo consiliare di opposizione Tutta la Città Insieme nel corso di una conferenza stampa tenuta alla sede della stampa estera a Palazzo Grazioli, a Roma.
A poco meno di un mese dall’entrata in vigore del contributo d’accesso sarebbe già evidente l’inutilità del provvedimento.
E a confermarlo sarebbero proprio i dati sugli ingressi in città dei visitatori giornalieri: almeno 80 mila al giorno – di cui la maggior parte non paganti tra i veneti e le altre categorie esenti.
Da qui la madre di tutte le domande: quale sarebbe il senso di un provvedimento che, almeno fino ad ora, non ha portato meno turisti a Venezia nei fine settimana e anzi ha solo previsto il pagamento di 5 euro per chi arriva da altre regioni e altri paesi?
Del resto l’obiettivo primario sarebbe proprio quello di ridurre l’impatto del turismo: ogni anno a Venezia arrivano circa 30 milioni di turisti, tra quelli che vengono a visitare la città e quelli che invece pernottano in una delle numerose strutture ricettive del centro storico, che tra l’altro, tutte insieme, mettono a disposizione più posti letto rispetto al numero di residenti. Una sproporzione sempre più evidente, fa notare Tutta la Città Insieme: 70 mila posti letto per turisti contro 48 mila residenti.
E il rischio concreto, allora, è che l’inserimento di Venezia nella black list dell’Unesco, a questo punto, sia solo rimandato.