TRAGEDIA BIMBA, SCONVOLTA LA COMUNITA' DI MARCON

MARCON VE- Oggi è il giorno del dolore e del cordoglio, il Veneto ma probabilmente l’Italia intera si stringono intorno alla famiglia in lutto per la perdita della piccola Agnese deceduta a soli 14 mesi per gli effetti devastanti del caldo nell’auto del padre a Marcon nel veneziano nel tardo e rovente pomeriggio di giovedì 18 luglio. Inutile puntare il dito, cercare un colpevole, anche se è naturale domandarsi ogni volta come come sia possibile e come possano accadere tragedie simili. Se lo domanda chi ha figli ma anche chi non ne ha e a questa spontanea domanda la scienza ha dato una risposta parlando di un blackout mentale causato da stress , eccesso di responsabilità, condizioni aggravate anche dal grande caldo. Gli esperti studiano questi accadimenti da anni e hanno dimostrano che a livello mondiale oltre il 25% dei genitori con bambini di età inferiore ai 3 anni ha perso la consapevolezza della presenza del bambino in auto durante il viaggio. In America ad esempio si conterebbero dallo scorso anno a oggi, 42 decessi simili a quello avvenuto nel veneziano. Numeri fortunatamente inferiori ma sempre devastanti in Italia dove negli ultimi 26 anni si conterebbero 12 di queste tragedie. Inutile elencare dove e come e quando, ravviveremmo solo il dolore di chi ha perso un figlio. Forgotten baby syndrome è questo il nome che gli psicologi hanno dato al blackout mentale vissuto dai genitori che non hanno avvertito la presenza dei propri figli all’interno della vettura abbandonandoli chiusi in auto sotto il sole cocente recandosi tranquillamente al lavoro, chi a fare la spesa o commissioni causandone l’involontaria morte. Non si contano i presidi di sicurezza obbligatori per legge per chi viaggia in Italia con bambini di età inferiore a 4 anni: seggiolini e cuscini con allert collegati al cellulare del guidatore , sensori a clip, App, specchietti retrovisori ma forse quello che manca come sempre sono i controlli o ancor di più la consapevolezza da parte di tutti della loro importanza così da evitare nuove tragedie.