TRAGEDIA BUS MESTRE, POSSIBILE GUASTO ALLO STERZO
Lo sterzo era rotto. È quanto emergerebbe dalla perizia ancora in corso sul mezzo di trasporto che precipitando dal cavalcavia Vempa di Mestre lo scorso 3 ottobre 2023 ha causato 21 vittime. Resta però ai tecnici che indagano, fugare ogni dubbio se l'insieme dei componenti dello sterzo si siano rotti prima o dopo l’impatto. Le perizie come sottolineato non sono concluse i risultati potrebbero arrivare a fine mese. La Procura di Venezia grazie alla nomina di alcuni esperti , sta raccogliendo tutti gli elementi legati alla tenuta del guard rail interrotto proprio nel punto del ribaltamento del bus, le condizioni della strada e del mezzo che trasportava turisti stranieri alloggiati presso un campeggio di Marghera. Dal lato forense si è indagato anche sulle condizioni psicofisiche dell’autista Alberto Rizzotto. Tra le possibili cause della tragedia, gli investigatori non hanno scartato l’ipotesi di un possibile malore che avrebbe potuto giustificare l’inspiegabile traiettoria verso destra presa dal 40enne al volante, che si è tragicamente conclusa con il ribaltamento del mezzo precipitato dal cavalcavia ma il suo cuore è risultato sano , a causare il decesso dell’uomo la frattura cranica causata dall’impatto della caduta dall’altezza di 10m.
Servizio di EMILIANO SCHINCAGLIA