VENEZIA RIAPRE IL PONTE VOTIVO VERSO SAN MICHELE
A Venezia torna uno dei simboli più sentiti della tradizione lagunare: lo storico ponte votivo che unisce le Fondamente Nove all’isola di San Michele. La struttura galleggiante, lunga oltre 400 metri, è stata riaperta in occasione della Commemorazione dei Defunti e del Giubileo della Speranza, permettendo ai cittadini di raggiungere a piedi il cimitero monumentale.
Il collegamento resterà aperto fino a domenica 9 novembre. Fino al 2 novembre potranno attraversarlo solo i residenti o i possessori della Carta Venezia Unica, mentre da lunedì 3 novembre l’accesso sarà consentito a tutti.
Una tradizione che a Venezia si è ripetuta fino al 1950, e che poi era stata ripristinata, anche se solo per un anno, nel 2019.
Durante la cerimonia inaugurale, un momento di forte emozione ha accompagnato l’omaggio alla tomba di Valeria Solesin, la giovane veneziana uccisa nell’attentato del Bataclan, di cui ricorre tra pochi giorni il decennale.
La passerella galleggiante, lunga oltre 400 metri e larga 15, è composta da moduli simili a quelli utilizzati per altri grandi eventi veneziani, come il ponte del Redentore, la Festa della Salute e la Venice Marathon. Un varco navigabile di oltre 3 metri d’altezza consente la regolare circolazione delle imbarcazioni, garantendo così la continuità del traffico acqueo.
Un ponte che, anche se solo per pochi giorni, si aggiunge agli oltre 400 presenti in città. “Il simbolo della capacità dell'uomo di unire ciò che è diviso, di cercare anche nella spiritualità un conforto” ha commentato il Sindaco Brugnaro.