VENEZIA, VIA AI RESTAURI DELLE CUPOLE DI SAN MARCO
Cominciano in questi giorni, dopo settimane di attesa nelle quali l'enorme montacarichi per il cantiere era stato allestito rimanendo però inoperoso in piazza, i lavori di manutenzione al tetto della Basilica di San Marco a Venezia.
Un cantiere imponente e in carico al Provveditorato, che aveva accumulato alcuni ritardi non previsti provocati dalle difficoltà di reperire le maestranze e il responsabile unico per la sicurezza. Già da questa settimana, hanno annunciato da Palazzo dei Dieci Savi, i lavori seguiti dall'architetto Giorgio Barbato potranno finalmente iniziare.
L'annuncio arriva a poche ore di distanza dalla visita speciale del capo dello Stato: martedì, a margine della sua partecipazione al festival delle Regioni a Palazzo Ducale, Sergio Mattarella aveva visitato la Basilica toccando con mano i mosaici e facendosi raccontare quanti e quali lavori sono stati fatti dopo l'acqua granda del 2019. Una visita veloce, accompagnata dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, che mostrato al presidente della repubblica la delicatezza dei marmi e ha accompagnato il presidente fino all'affaccio dal balcone della Sala del Maggior Consiglio
I lavori al tetto della Basilica, nel frattempo, come si diceva sono pronti a partire e si divideranno in due progetti distinti. Un intervento che costerà complessivamente un milione e mezzo di euro.
Il primo stralcio dell'intervento prevede il restauro sia dell'apparato in legno, sia delle lastre in piombo che compongono la sovrastruttura, danneggiate dalle infiltrazioni provocate dalla pioggia e dall'umidità che nei decenni mettono in crisi il manto che sovrasta le cupole e le strutture lignee.
Il secondo stralcio, riguarderà invece la parte muraria sopra il rosone, quella che guarda verso Palazzo Ducale. Una parete che attualmente è puntellata: servirà un vero e proprio lavoro di restauro per rimetterla in sicurezza, lavori che sono stimati in conclusione entro il mese di settembre. Il primo progetto, quello sulle lastre in piombo e sulla copertura del tetto, richiederà invece tempi più lunghi, almeno fino a fine anno.