VONGOLARI DI CHIOGGIA FERMI, PROTESTA RINVIATA
È stata rinviata di almeno una settimana la manifestazione di protesta prevista dai vongolari di Chioggia. L’iniziativa voleva attirare l’attenzione su una crisi che ha messo in ginocchio la pesca delle vongole.
Da otto mesi le imbarcazioni restano ormeggiate, per la drastica riduzione del prodotto al largo delle coste venete. Prima di scendere in piazza, i rappresentanti dei Consorzi di Chioggia e Venezia si riuniranno in assemblea a Mestre. L’incontro servirà a definire strategie comuni e una nuova data per la protesta.
Michele Boscolo Marchi, presidente del Cogevo di Chioggia, afferma che si sta provando di tutto, ma la crisi sembra senza uscita. I pescatori stanno mollando, le barche non valgono più nulla e non hanno ricevuto aiuti concreti.
I consorzi però non si fermano: con il sostegno della Regione sono iniziate operazioni di ripopolamento. Si usano vongole adulte provenienti dalle Marche, dove la morìa non si è verificata.
L’obiettivo è avviare un nuovo ciclo riproduttivo nel momento più favorevole dell’anno. Tuttavia, le condizioni meteo ostacolano i risultati: le piogge intense hanno ingrossato i fiumi, trascinando in mare detriti e agenti dannosi per i fragili bivalvi.
I vongolari della provincia sono stanchi e vogliono far sentire la loro voce, per questo intendono manifestare a Venezia, chiedendo al Ministero se intende salvare questo mestiere o lasciarlo morire.