CARO BOLLETTE, VERONESI IN RIVOLTA MA NESSUN ERRORE

Bollette che riportano cifre spropositate, ma non per errori o per un eccessivo consumo. È così che, a Verona come in tante altre città della Penisola, l’importo che una volta copriva i costi del gas di un anno intero ora è sufficiente per pagare l’ammontare di appena un paio di mesi. In pratica una bolletta che qualche anno fa riportava la cifra di 250 euro, ora per lo stesso esatto consumo pesa più di 900.

I cittadini scaligeri non ci stanno e così è avvenuto anche altrove: con le carte in mano si sono presentati a chiedere aiuto alle associazioni dei consumatori. Altri, invece, hanno direttamente cambiato il loro fornitore energetico.

Anche Agsm-Aim, azienda partecipata veronese-vicentina che distribuisce luce e gas, sta perdendo più di un contribuente a causa del caro bollette. Una situazione allarmante che sarà sicuramente discussa in Consiglio Comunale.

Gran parte dei clienti nel 2022 avevano optato per il passaggio da tariffe variabili a fisse allo scopo di proteggersi dalla variazione dei prezzi delle materie prime. Ma i costi bloccati avevano un periodo limitato che ora si è esaurito con la conseguenza che le nuove bollette oggi sono lievitate. Purtroppo non si tratta di bollette pazze: Agsm-Aim spiega che questi prezzi sono stati comunicati nel modo più corretto possibile dall'azienda a partire dall’ultimo trimestre 2022 ai clienti che avevano i prezzi fissi in scadenza e che il rinnovo è stato effettuato con prezzi in linea con il livello di mercato di allora. La variazione ha avuto decorrenza da aprile 2023, ma degli aumenti in realtà ci si accorge solo ora.