FALSANO RISULTATI ANALISI PER OCCULTARE AMIANTO
REGGIO EMILIA - Sei dipendenti pubblici indagati, questo l’esito dell’indagine condotta dai Carabinieri del Nipaaf, il nucleo investigativo di polizia ambientale e forestale di Reggio Emilia con la collaborazione dei colleghi di Verona, Parma e Modena. I sei coinvolti dalle indagini lavorano per Arpae l’agenzia regionale emiliana per la protezione dell'ambiente. L’accusa mossa nei loro confronti è di aver falsificato le analisi per nascondere all'autorità giudiziaria la presenza di amianto nei rifiuti edili provenienti da un sito posto sotto sequestro a fine 2022 nella Bassa Reggiana ma con sede legale nel veronese. Perquisiti uffici e laboratori pubblici e privati per risalire al possibile concorso tra i 6 indagati che secondo l’accusa avrebbero deliberatamente depennato la presenza di amianto dai risultati delle analisi relative ai diversi campioni di rifiuti, analisi commissionate dall’Autorità Giudiziaria alla stessa Arpae per stabilire ai fini legali l’entità del danno causato dall’azienda veronese. I rifiuti in questione, provenienti da demolizioni in campo edilizio all’atto del sequestro del sito vennero classificati come pericolosi dagli inquirenti. Alcune informazioni rese da dei dipendenti di Arpae hanno permesso agli inquirenti di scoprire le omissioni nelle analisi.