IL PAPA A VERONA: GARANTITA LA SICUREZZA
Il 18 maggio per Verona è stata una giornata storica che i veronesi ricorderanno a lungo. La visita di Papa Francesco è stata accolta da una moltitudine di persone e lo stesso Pontefice alla recita del Regina Coeli di domenica ha espresso la propria gratitudine per l’accoglienza e l’affetto dimostratogli.
Una visita pianificata in ogni minimo dettaglio per garantire non solo la sicurezza necessaria a Papa Francesco consentendo allo stesso tempo alla gente di avvicinarsi a lui, ma anche salvaguardando la vivibilità della città.
Le varie fasi della visita sono state attentamente monitorate dalle forze dell’ordine non solo sul posto, ma anche da remoto tramite i monitor della sala di controllo della questura e le immagini delle cinquecento telecamere sul territorio. In aggiunta un elicottero ha sorvolato la città rendendosi più che mai utile nel fuori programma improvvisato e deciso dallo stesso pontefice, quando, prima della Messa allo stadio Bentegodi ha voluto andare in vescovado dove si è intrattenuto un quarto d’ora con la mamma del vescovo Pompili.
Non solo le forze dell’ordine a garantire la sicurezza, ma anche dalla protezione civile nazionale Alpini, con circa 200 volontari impiegati principalmente allo stadio che hanno controllato gli accessi esterni e la sorveglianza di tutta la parte interna.
Impegnati nel monitoraggio di tutti i siti in cui è passato Papa Francesco anche una sessantina di vigili del fuoco.