ALTA VELOCITÀ VICENZA: LE PROPOSTE DISCUSSE A ROMA
Vicenza è sotto i riflettori perché il secondo lotto dell’alta velocità sta travolgendo pienamente il capoluogo. Il sindaco Possamai è stato a Roma al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dove ha incontrato il Vicepresidente del Consiglio e Ministro Matteo Salvini per un confronto sul progetto della TAV, in particolare sull’uscita a est di Vicenza.
Durante il colloquio ha ribadito con forza la necessità di approfondire e verificare con attenzione quella che viene definita “opzione zero”, perché azzererebbe l’impatto sul territorio ad est evitando interventi di potenziamento invasivi con nuovi binari, puntando invece su soluzioni tecnologiche e gestionali alternative.
Le tre ipotesi progettuali oggi al vaglio sono il raddoppio in superficie, la galleria corta e la galleria lunga. Sono opzioni che vanno studiate seriamente, perché ciascuna ha impatti diversi e serve una valutazione approfondita, sia tecnica che urbanistica.
Inoltre è fondamentale fare tutto il possibile per salvare le aree verdi e i boschi che verrebbero interessate dal tracciato e dai cantieri. Dove non sarà possibile evitare l’impatto, dovranno essere previste compensazioni vere per restituire alla città e ai suoi quartieri qualità ecologica e paesaggistica.