CASE ERP PER SFRATTATI TAV: ACCORDI E TRASLOCHI
Undici famiglie di Vicenza continueranno ad avere un tetto sopra la testa. Sarà Iricav Due, responsabile della progettazione e realizzazione della Tav, a farsi carico delle spese per sistemare undici appartamenti di edilizia popolare destinati ad accogliere queste persone.
Le famiglie vivono attualmente nei condomini che saranno demoliti per far spazio all’Alta Velocità.
Per evitare un’emergenza abitativa e garantire la coesione sociale, il Comune, Iricav Due e Amcps, la società che curerà i lavori di manutenzione, hanno siglato un protocollo operativo, al termine di settimane di incontri coordinati dalla prefettura. Il rischio era che undici nuclei, impossibilitati a trovare soluzioni economicamente sostenibili nel mercato privato, restassero senza casa.
Ora il piano punta ad accelerare: sei alloggi dovranno essere pronti entro 25 giorni, gli altri cinque entro 55. Una volta completati i lavori, il Comune assegnerà le abitazioni e darà il via libera alle demolizioni.
Il protocollo prevede anche che, una volta disponibili i nuovi alloggi, chi dovesse rifiutare il trasferimento sarà soggetto a sgombero con l’intervento della forza pubblica.