PONTE DEI NORI OSSERVATO SPECIALE, PROCURA INDAGA
Il Ponte dei Nori a Valdagno, in provincia di Vicenza, continua ad essere sotto i riflettori della Procura berica. Ieri nuovi rilievi dei tecnici sul manufatto che è crollato durante il maltempo della scorsa primavera, che il 17 aprile ha risucchiato nel fiume Agno due volontari, padre e figlio, che stavano transitando sopra il ponte per prestare i primi soccorsi in zona. Leone e Francesco Nardon precipitarono con l’auto nel fiume e morirono, il primo per i traumi riportati, il secondo per annegamento come ha stabilito l’autopsia. Sei in tutto gli indagati per disastro colposo e omicidio colposo plurimo: il sindaco di Valdagno e due dipendenti comunali, più tre persone della società che aveva effettuato la perizia sul ponte, da cui non emersero criticità. Tra i tecnici sopraggiunti nell’ultimo sopralluogo, due quelli della procura, un ingegnere strutturista e uno idraulico, che dovranno dire che cosa sia successo: se cioè il pilone del ponte abbia ceduto per gli allagamenti e la violenza del torrente, ingrossato dal maltempo, o per la scarsa manutenzione. A loro, fanno da contraltare altri tre periti nominati dal Comune. Il ponte collassato in primavera versa ancora nello stesso stato in attesa che l'inchiesta faccia luce sull'accaduto.