SCRITTE NO VAX CONTRO MEDICI SU SEDE SPISAL VICENZA
Per l’ennesima volta le vetrate della sede dell’Ulss 8 di via Albinoni a Vicenza sono state imbrattate da scritte no vax. “Vaccinazione = morte, medici provax assassini” queste sono le ingiurie comparse ancora una volta, dopo gli imbrattamenti di luglio, all’esterno della sede Spisal dove vengono erogate le vaccinazioni.
Ferma la condanna del presidente del Veneto Luca Zaia: “Ancora un gesto violento, ancora una volta scritte e minacce contro chi eroga salute e contro i medici, definiti vergognosamente ‘assassini’. Le opinioni si possono esprimere liberamente, ma smettono di essere tali quando prendono la forma di minaccia, per diventare una firma d’inciviltà, posta da esagitati che non sanno nemmeno che il vaccino in Veneto non è mai stato obbligatorio”.
“Esprimo la mia più convinta solidarietà alla Direttrice Generale Patrizia Simionato – aggiunge Zaia – ai medici minacciati e oltraggiati e a tutto il personale sanitario che si prodiga quotidianamente per erogare alle persone i servizi che vengono richiesti. Messaggi violenti e irrispettosi come quelli scritti sulle vetrate dell’Ulss 8 suscitano soltanto sdegno”.