VICENZAORO, FINO A MARTEDÌ CON 1.200 ESPOSITORI
Vicenza Oro riapre i battenti, e lo fa sino a martedì prossimo con una batteria invidiabile di novità, conferme e grandi attese. Sono oltre 1.200 gli espositori, provenienti da 35 paesi nel mondo, per l’edizione 2024 di VicenzaOro September, che ha aperto le sue porte venerdì mattina.
I visitatori per tutto il weekend, fino al 10 settembre, troveranno una fiera diversa: il grande progetto di rinnovamento si sta materializzando dopo la demolizione dei due padiglioni centrali e la costruzione di uno nuovo che dovrebbe essere pronto tra un paio d’anni. Spazi meno ampi, quindi, ma nessun ridimensionamento nel numero di espositori. Anzi: tra i buyer attesi, saranno 450 da 60 paesi quelli che arriveranno grazie al programma del ministero degli esteri, con una presenza particolarmente nutrita da Stati Uniti, Emirati Arabi, Cina, Spagna e Francia.
Il salone della gioielleria e dell’oreficeria festeggia i 70 anni di vita, un traguardo che la rende la fiera orafa più longeva al mondo. E lo fa, anche stavolta, come avvenuto lo scorso inverno, non senza un grande dispiegamento di forze dell’ordine. A tutela dei preziosi custoditi in fiera, ovviamente, ma anche dell’ordine pubblico. Non sono dimenticate, infatti, le immagini degli scontri tra manifestanti pro-Palestina e polizia dello scorso inverno. Anche in questa edizione è annunciata e autorizzata dalla Questura una manifestazione che protesterà contro la presenza degli espositori provenienti da Israele. Ma dagli uffici della pubblica sicurezza, filtra un cauto ottimismo: la mole di forze schierate sarà imponente, dopo quanto accaduto a gennaio, ma sembra che stavolta non ci siano avvisaglie di possibili disordini.