ORA IL VICENZA VOLA: VIA PERSINO I "VECCHI" TIMORI
Chiamatela pure la domenica perfetta: sono tanti, troppi i segnali che certificano che questo in serie C è l'anno del Vicenza. E non lo diciamo per suscitare contro-scaramanzie: anche il Padova, l'anno scorso, era arrivato ad un vantaggio mostruoso a metà stagione. E per quanto poi abbia rischiato di dilapidarlo in primavera, in un modo o nell'altro era riuscito a spuntarla. Ecco, lo stesso discorso vale per la squadra di Gallo: la gara contro l'Inter Under 23 dell'ex Stefano vecchi era quel perfetto tipo di partita-trappola che può far venire qualche sudore freddo sulla schiena., ma che poi, se si conclude con questi episodi, ti fa dire che sì, forse è davvero l'anno giusto.
Minuto 31 del primo tempo: solito cross di Costa da sinistra, arresto di Zonta e servizio per Capello, che trafigge il portiere nerazzurro - 0-1.
Minuto 3 della ripresa: ingenuità clamorosa di Leverbe, trattenuta vistosa ad Alexiou che significa rigore e cartellino rosso. 1-1 firmato da Kamate dagli undici metri, e Vicenza in dieci per tutta la ripresa.
Minuto 88: corner di Costa, la palla arriva a Stückler che in scivolata mette palla sul palo lungo e fa esplodere la tifoseria. Un tripudio che anche gli altri cmapi rendono memorabile: Lecco e Brescia perdono, tutt'e due insieme, e il vantaggio sulle seconde sale a otto punti. La domenica perfetta, in tutti i sensi.