PADOVA, A CHIOGGIA PER INSEGUIRE UN RECORD ASSOLUTO
Cinque punti di vantaggio sul Vicenza, al termine del girone d'andata. Una metà di campionato che però per il Padova non si è ancora conclusa. All'appello manca il recupero di mercoledì sera in casa dell'Union Clodiense, dopo il rinvio per la bora di dieci giorni fa: un testa-coda che può proiettare la squadra di Andreoletti alla quota mostre, in caso di vittoria, di 51 punti al giro di boa della stagione.
Sarebbe un record mai visto prima da queste parti, e visto in serie C solo una volta, quando due anni fa il Catanzaro chiuse il girone d'andata proprio con 51 punti, 16 vittorie e tre pareggi.
Ma soprattutto permetterebbe ai biancoscudati di arrivare a metà anno con otto punti di vantaggio sula seconda, il Vicenza. Un bottino da non scialacquare nel girone di ritorno, per garantirsi una promozione in B che oggi, per la classifica, sarebbe sacrosanta. Dopo aver battuto 2-0 il Lumezzane all'Euganeo, grazie alle reti di Capelli nel primo tempo, e del ritrovato Spagnoli verso la fine del match, la squadra no può certo spaventarsi di fronte alla Clodiense.
Ma i testa-coda, si sa, sono sempre meno scontati di quello che possono apparire. E allora testa bassa, e avanti a ritmo da record: il Padova non può certo fermarsi ora. Ora che viene il bello, e una chiusura d'anno che nessuno avrebbe mai potuto aspettarsi così spettacolare.