PADOVA, PARI ALL’ULTIMO RESPIRO: È 1-1 COL CESENA
Una palla vagante messa in mezzo, un cross deviato quel tanto che basta per non fargli cambiare traiettoria più di tanto. Un pallone spinto in rete, all'angolino, da tutto uno stadio: il Padova festeggia al 93esimo un gol che vale il pareggio contro il Cesena, ma è un 1-1 che però vale come una mezza vittoria. Il Cesena, terzo in classifica e miglior squadra del torneo per rendimento in trasferta, era ormai ad un passo dalla sesta vittoria in nove gare esterne, mentre il Padova, che per oltre un'ora aveva sofferto non poco la brillantezza e la qualità del gioco dei romagnoli, rischiava di uscire dall'Euganeo con un'altra delusione cocente.
Nel primo tempo la squadra di Mignani, dopo un quarto d'ora di studio, va subito vicina al vantaggio: miracolo di Sorrentino a sventare su Olivieri, e quindi, nell'area trafficata, tap in di Ciervo che termina sul palo. Nella ripresa quindi tocca a Blesa, piattone sul fondo da buona posizione, e alla mezz'ora la prodezza di Adamo: controllo a rientrare, destro secco dal limite e palla sotto l'incrocio dei pali. Solo allora, il Padova, grazie anche all'ingresso del Papu Gomez, riesce finalmente ad uscire dal guscio: Fusi al minuto 85 finisce a terra in area, l'arbitro dà rigore ma poi, richiamato al VAR, ammonisce il centrocampista per simulazione e ritira tutto. Poi però, al 93esimo, sul cross di Crisetig la palla sfila e si insacca, facendo esplodere lo stadio: il gol è di Varas, primo sigillo stagionale di uno dei veterani del gruppo. ma il punto è pesante, ed è di tutta la squadra: un pari prezioso che testimonia la forza e la coesione del Padova di Andreoletti, anche nei momenti di difficoltà.
