PERROTTA E FORTIN PROTAGONISTI: IL PADOVA VINCE 1-0
Il Padova c’è, e per ora non è affatto una meteora. La squadra di Andreoletti dimostra non solo di essere di categoria, ma dopo la sosta per le nazionali torna con un successo pesantissimo da Catanzaro che dimostra come la squadra abbia imparato la lezione di Bari, e che proietta i biancoscudati ad un passo dalla zona playoff.
La crescita della formazione, priva dello squalificato Capelli, è dimostrata dal gioco e dai risultati. Unico neo, forse, è che se Lasagna riuscisse davvero ad ingranare diventando freddo in zona gol, la pericolosità offensiva del team si alzerebbe di molto: anche al Ceravolo, il nuovo arrivato ha tra i piedi due ottime chance, l’una dopo aver rubato palla a un difensore, l’altra davvero a due passi dopo la risposta di Pigliacelli su Fusi, ma non riesce a sfruttarle. Poco male, perché comunque il Padova almeno un gol lo fa quasi sempre: e al 32’, sul corner di Barreca, Perrotta incorna in completa solitudine e trova il meritato vantaggio. Nel giro di tre minuti, però, c’è un altro che stavolta si iscrive alla voce “protagonisti” della serata. È il portiere Fortin, che dopo l’ingenuità di Faedo, che concede il rigore del possibile 1-1, neutralizza il tiro dello specialista Iemmello con un gran balzo alla sua sinistra. È una parata importanza vitale, perché da lì in poi il Padova amministrerà con i denti il vantaggio del primo tempo.
Poca cosa, un Catanzaro in crisi nera e alla seconda sconfitta di fila. Quadrata e solida, invece, la squadra di Andreoletti che gestisce senza patemi fino al triplice fischio. Nelle ultime cinque gare fanno tre vittorie, un pari e una sconfitta. E ora, che da domenica prossima torna disponibile anche il Papu Gomez, non gli si chiederà di risollevare la squadra di Andreoletti, ma a questo punto di portarla ancora più in alto.