PIAZZOLA, A FESTA TUTTA ROSA NONOSTANTE LA PIOGGIA
Piazzola sul Brenta si è svegliata di buon mattino, tra le nuvole e l’entusiasmo di un paese intero che attendeva da settimane questo giorno. Scuole chiuse, strade sbarrare, negozi addobbati per l’occasione e vetrice colorate tutte allo stesso modo, in rosa. L’anfiteatro Camerini è stato il protagonista: uno splendido scenario che ha accolto centinaia e centinaia di persone, di tutte le età e arrivate dai paesi vicini così come dall’estero, per la partenza della sedicesima tappa del Giro d’Italia 2025. L’ultima in veneto, al quarta in cinque gironi a toccare tutte le sette province della regione. Una regione da sempre protagonista della corsa in rosa più bella e difficile del mondo, e che anche quest’anno ha salutato col suo calore i corridori e le squadre.
Era la primissima volta che Piazzola sul brenta ospitava una partenza del giro. Un’occasione imperdibile, che in tantissimi non si sono lasciati sfuggire. Giovani e bimbi, donne e uomini, corridori e appassionati di tutte le età. Tutti accorsi per lo spettacolo, per gli stabnd e il divertimento del villaggio di partenza, per vedere da vicino i professionisti della bicicletta. Tanta la curiosità al moneto dell’arrivo dei pullman delle squadre, questi confortevoli palazzi su ruote che accolgono le fatiche e le speranze dei corridori. Vederli da vicino, è tutta un’altra cosa.
Poi il grande momento, quello della partenza della corsa, preceduta dalle firme e dalla presentazione sul palco dei partecipanti. Grandi ovazioni per i corridori veneti, seguiti da amici e parenti, grandi ovazioni per la maglia rosa e gli altri corridori più in vista del panorama mondiale. In un’edizione che non aveva un favorito d’obbligo, il messicano Del Toro è partito in rosa verso una delle tappe più difficili, quella che apre la terza e decisiva settimana di gara: sotto il diluvio di Piazzola, che per un’ora non ha scoraggiato tifosi e appassionati, e poi via, dopo la bandiera della partenza, verso le montagne del Trentino.