OMICIDIO CENAJ: INDAGATO IL VICINO DI CASA

A sparare a Cenaj Fatos 58enne ex guardia penitenziaria albanese potrebbe essere stato il suo vicino di casa. I Carabinieri di Padova in collaborazione con il Ris di Parma avrebbero individuato come presunto esecutore materiale dell’omicidio del 58enne , il suo vicino di casa, un operaio 45enne residente a Fontaniva. Lo scorso 8 guigno alcuni guradiapesca avevano rinvenuto Cenaj alle 08.00 del mattino esanime nel tratto percorso dall’uomo tra casa e il maneggio dove lavorava, ipotizzando una caduta dalla bici. Solo in Ospedale a Padova si è notato il foro di proiettile in ingresso da un lato della testa. Dopo aver passato al setaccio la vita sia della vittima che del suo nucleo familiare senza trovare nessuna possibile macchia, i Militari avevano ipotizzato potesse trattarsi di un colpo vagande esploso da qualche cacciatore. Prima di arrivare a errate conclusioni i Militari hanno approfondito le indagini visionando tutte le immagini di videosorveglianza della zona, molto isolata, ricomponendo fotogramma dopo fotogramma tutti gli spostamenti dei passanti. Tra questi un curioso ciclista completamente travisato da: casco, mascherina respiratore, manicotti con finti tatoo , scarpe e pantaloni . Troppo per il mese di giugno. Da qui la svolta, grazie all’intuizione di scandagliare gli acquisti effettuati on line dato che tutto quel materiale era improbabile potesse provenire da un solo negozio della zona. L’intuzione è stata vincente e così , i Militari dell’Arma hanno individuato carta di credito e acquirente , che casualità era residente proprio accanto alla vittima che nel frattempo dopo tre giorni di agonia l’11 giugno si era spenta in Ospedale a Padova. Durante l’ispezione nella casa del sospettato , i Carabinieri hanno rinvenuto; un pacco di manicotti con tatoo, due dei quali mancanti , il caschetto e gli indumenti idossati dal misterioso ciclista e la bici che però aveva un aspetto diverso da quello ripreso dalle telecamere. In realtà era stata travisata con nastro adesivo così da madificarne il colore. Otre al citato materiale sono stati rinvenuti strumenti per realizzare armi da fuoco, dato che tra gli acquisti risultavano alcune componenti per assemblare armi rudimentali. Fondamentali gli esami effettuati dal Ris che ha trovato residui di polvere da sparo corrispondenti sia sulla bici che sul materiale rinvenuto nel capanno del sospettato. L’uomo è accusato di omicidio aggravato per futili motivi. Il possibile movente? Annose tensioni tra vicini di casa.