CORTINA: CAPODANNO SCONTATO, CARNEVALE SALATISSIMO
Chiamatelo pure effetto giochi olimpici: può sembrare impossibile, eppure la settimana bianco sulle Dolomiti, quest'anno, costerà meno. Attenzione però: costerà meno andare a sciare e pernottare nell'ampezzano, persino nella stessa Cortina, ma solo nel periodo di Capodanno, e delle festività natalizie. Da fine gennaio in poi, per le festività di carnevale e la "classica" settimana bianca di febbraio, i prezzi schizzano alle stelle.
A dirlo è l'ultima ricerca di Altroconsumo, che racconta di come a Cortina d'Ampezzo, la regina delle Dolomiti, i giorni che tradizionalmente rappresentano l’apice dei listini turistici, cioè quelli tra Natale e Capodanno, stavolta segnino una curiosa inversione di tendenza: forti riduzioni, che in alcuni casi arrivano a sfondare addirittura il 20 per cento di sconto, rispetto a quanto costerebbe una tradizionale Capodanno a Cortina. Un dato tutt’altro che scontato, in una località simbolo del turismo di lusso, frequentata da celebrità e appassionati provenienti da tutto il mondo. E la flessione arriva quest'anno soprattutto perché a calare sono i costi degli alloggi: il che può sembrare paradossale, alla vigilia delle Olimpiadi invernali, eppure forse proprio l'avvicinarsi di un evento così globale può aver scoraggiato più di qualcuno, dall'organizzare la fine d'anno sulle Dolomiti, e questo, con una flessione della domanda, potrebbe aver provocato un inaspettato abbassamento dei prezzi.
Diciamocelo chiaramente, però. Nonostante le riduzioni, Cortina si conferma destinazione tutt'altro che a buon mercato, e rimane anzi tra le mete più care in assoluto, con una spesa complessiva per una settimana a Capodanno che si attesta in media a poco meno di 4 mila euro. E a Carnevale la questione va pure peggio: tra il 28 febbraio e il 7 marzo del prossimo anno, le località coinvolte direttamente o indirettamente dalle Olimpiadi invernali di Milano e Cortina vedono le domande alzarsi notevolmente, e i prezzi schizzare alle stelle.
La stessa Cortina, vede impennarsi il costo medio di oltre il 105% in più, e quasi il 160 per cento in più rispetto ad un anno fa. Un raddoppio secco nel giro di dodici mesi, a cui vanno aggiunti i costi di uno skipass sempre più salato: fino a 86 euro al giorno nel comprensorio delle Dolomiti.