ECONOMIA A RILENTO IN VENETO, +36% RICORSO ALLA CIG
Economia a rilento in Veneto . Termometro della situazione incerta il ricorso crescente della CIG la cassa integrazione . Nel 2024 in Veneto si è verificato un notevole aumento del ricorso alle ore di cassa integrazione, con oltre 69 milioni di ore utilizzate, soprattutto nei settori della metalmeccanica e del Made in Italy, registrando un +36% rispetto all'anno precedente, secondo i dati diffusi dai Sindacati. Questo dato evidenzia una crescente fragilità delle crisi aziendali nella regione. Alla base delle difficoltà troviamo il timore dei dazi , l’instabilità dei mercati a livello globale e la crescente concorrenza a livello internazionale spesso imposta dai mercati asiatici esperti nell’abbattere i costi di produzione rispetto alla pesante burocrazia del nostro paese e fortunatamente alle tutele conquistate con anni di battaglie sindacali. Altro dato non certo incoraggiante nonostante gli annunci del Governo , la riduzione in regione dell’occupazione . I dati parlano chiaro + 3.500 occupati , letto così sembra una crescita ma basta andare a ritroso di un anno e la crescita nel 2024 ha raggiunto quota 7.700 . Qualcosa evidentemente sta frenando la locomotiva del NordEst. Il Vento negli ultimi mesi vede inoltre un fiorire di vertenze sindacali che non lascia ben sperare. Serve quindi secondo le sigle sindacali sedersi con la Regione a un tavolo nel tentativo di trovare soluzioni in primis per salvaguardare la vocazione manifatturiera del Veneto e per individuare nuovi sbocchi economici per ridare solidità alle casse delle imprese venete. La Cgi non deve diventare l’unica fonte di reddito per i lavoratori veneti.