STOP AL LINGUAGGIO D’ODIO NELLO SPORT
Lo sport dovrebbe unire ma spesso divide. Sugli spalti e non solo, si manifesta sempre più frequentemente il fenomeno del linguaggio d’odio tra sportivi e tifosi, con offese e commenti razzisti. Per affrontare questo problema la Provincia di Padova, Corecom Veneto ed Esu Padova hanno sottoscritto una lettera di intenti per ricordare a tutti la vera essenza dello sport.
Eventi, laboratori e progetti educativi sono la chiave di questa campagna di sensibilizzazione sul fenomeno che, ad oggi, ha assunto anche una nuova dimensione digitale. Da dietro gli schermi dei propri smartphone, infatti, sono in tanti a sentirsi protetti nel diffondere odio su internet senza curarsi delle conseguenze.
La dichiarazione mira quindi a sottolineare l’importanza del linguaggio responsabile nelle palestre ma anche sui social network. E lo fa, in particolare, con un documento sulle regole di comportamento per “giocare la partita del rispetto in campo, sugli spalti e online”.