BUFERA SUGLI AUTOVELOX, FONTANIVA NE SPEGNE DUE
Continua il caos autovelox sulle strade del Veneto. La confusione normativa che avvolge i dispositivi per rilevare la velocità colpisce anche il Comune di Fontaniva, nel padovano.
Negli scorsi giorni, il responsabile della polizia locale, Carlo Gazzola, ha disposto l’immediata sospensione dei due autovelox posti lungo la regionale 53 Postumia, nei pressi del ponte sul Brenta.
La causa di questa situazione risiede in un groviglio normativo difficile da sbrogliare. Nell’ultimo anno la Corte di Cassazione ha messo più volte nero su bianco che senza omologazione l’apparecchio non è considerato regolare. Un’esigenza giuridica per cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha predisposto una bozza di decreto, per poi ritirarla prima dell’adozione, lasciando così l’intero settore in una situazione di grande incertezza.
Al momento non è possibile omologare alcun dispositivo, nemmeno se già approvato. Una situazione kafkiana con gli enti locali esposti a responsabilità, visto che la Cassazione non ha escluso ipotesi di reato quali la frode in pubbliche forniture e il falso ideologico.
La scelta adottata a Fontaniva potrebbe non essere isolata. A rischio sono anche 5 velox a Cittadella, 2 a Carmignano di Brenta e 2 a Galliera Veneta.
Insomma, una situazione che necessita di provvedimenti urgenti, con ricorsi e multe da annullare che si moltiplicano. Tanta confusione che dovrebbe terminare al più presto visto l’approcciarsi della stagione estiva, periodo di partenze e di viaggi.