IL KILLER DI VIGONZA CONDANNATO A 4 ANNI E MEZZO
A distanza di due anni, si scrive la parola fine sul destino di uno dei due killer di Vigonza. Era una notte del settembre 2023, quando in via Aldo Moro, centralissima strada del paese, quando ilo trentenne tunisino Marouen Ben Amer era caduto a terra, ucciso dalle coltellate di due uomini che poi si erano immediatamente dati alla fuga. Grazie alle testimonianze e alle telecamere di videosorveglianza della zona erano stati identificati in breve tempo: si trattava di due tunisini, connazionali della vittima, di 43 e 46 anni. Erano scappati in Spagna, e per qualche giorno pensavano di averla fatta franca. Solo che poi avevano commesso l’errore di rientrare in Italia, e infatti a Sanremo, poco dopo aver varcato il confine, erano stati entrambi arrestati.
In questi due anni, la giustizia ha fatto il suo corso. I due sono usciti dal carcere a seguito della custodia cautelare iniziale, e nel frattempo la legge ha seguito il suo corso. Tanto che oggi, dopo che la sentenza è diventata definitiva, per il 45enne le porte del Due Palazzi si sono riaperte. Il tunisino, infatti, è stato condannato definitivamente a 4 anni e mezzo di reclusione per omicidio preterintenzionale in concorso: era stato lui ad affondare il coltello fatalmente nella vittima, e per quanto il suo intento non fosse quello di uccidere, l’epilogo è stato tragico. I carabinieri non ci hanno messo molto a rintracciarlo: nel frattempo era tornato a Padova, dove rimarrà per i prossimi cinque anni. Rinchiuso, però, in una cella del Due Palazzi.