ZONA ROSSA, STOP A TREVISO: “BILANCIO POSITIVO”

Missione compiuta. A Treviso la “zona rossa” finisce in soffitta, almeno fino a settembre. Sabato scadono i 40 giorni di controlli serrati che hanno interessato il quadrante tra via Dandolo e ponte San Martino, che comprende la stazione ferroviaria e quella degli autobus.

Giovedì le forze dell’ordine hanno fatto il punto sulla situazione e hanno riconosciuto il buon esito della misura. Il bilancio della “zona rossa” parla di oltre 4mila persone fermate e 14 allontanate. A testimoniare il buon esito dei controlli è il fatto che negli ultimi giorni le segnalazioni nell’area si sono azzerate.

Treviso si prepara a vivere un’estate senza “zona rossa”. Non mancheranno però i controlli in città. Il messaggio è chiaro: la morsa non verrà in alcun modo allentata.

La volontà del sindaco Conte è quella di rafforzare le verifiche durante i fine settimana con una particolare attenzione sul problema delle baby gang. Il primo cittadino ha ribadito la sua soddisfazione per la “zona rossa” ormai al tramonto e valuterà nei prossimi mesi con le autorità se sarà necessario riproporla.

“Adesso si parla di zona tranquilla. Quindi il provvedimento che ho adottato ha raggiunto il suo effetto”. Questo il commento del prefetto Angelo Sidoti per la misura da lui adottata tra polemiche e scontri politici. A settembre con l’inizio della scuola e il ritorno dalle ferie sarà di nuovo il tempo di esaminare la situazione.