CAMBIAMENTO CLIMATICO, LE BOMBE D’ACQUA SULLE ALPI
La frequenza delle bombe d’acqua raddoppierà nella regione alpina? Difficile a dirsi, ma sembra molto probabile visto l’aumento globale delle temperature.
Lo scenario è un dimezzamento degli intervalli tra questi eventi.
Il dato emerge da uno studio pubblicato su una prestigiosa rivista scientifica da un team di ricercatori delle Università di Padova e Losanna.
Il cambiamento climatico caratterizza tutte le zone della Terra, senza alcuna distinzione.
Particolare attenzione è da prestare nei confronti della regione alpina dove le temperature, a causa del riscaldamento globale, stanno aumentando più rapidamente rispetto alla media globale.
I ricercatori hanno esaminato i dati di quasi 300 stazioni meteorologiche sulle Alpi europee tra Svizzera, Germania, Austria, Francia e Italia.
Sulla base di queste rilevazioni è stato predisposto un modello statico che tramite la fisica stabilisce il legame tra temperatura e frequenza delle piogge estreme per poi simularne la probabile frequenza futura.
Solo attraverso una comprensione approfondita di questi fenomeni e delle misure apposite si può sperare di proteggere l’ecosistema alpino, i suoi paesaggi unici e le comunità montane per le generazioni future.