TUMORE DA PFAS: A VICENZA SENTENZA RIVOLUZIONARIA
Sentenza storica emessa dal Tribunale di Vicenza che per la prima volta in Italia mette un punto fermo sul tema dei danni alla salute dei lavoratori provocati dall’esposizione alle sostanze Pfas.
Una sentenza che accerta la natura professionale della malattia che ha provocato il decesso di un ex dipendente della ditta Miteni, azienda vicentina dove queste molecole sono state prodotte e lavorate fin dal 1968, e condanna l’INAIL a erogare le prestazioni dovute, in particolare la rendita ai congiunti, che hanno agito in giudizio attraverso il patronato Inca CGIL. L’uomo ha lavorato nel sito produttivo dal 1979 al 1992 ed è deceduto nel 2014 a causa di un carcinoma per il quale era stata inoltrata la domanda all’Inail di riconoscimento della malattia professionale, che però è stata respinta dall’istituto.
Nel corso del giudizio è stato dimostrato che il lavoratore, che si occupava di trattamento delle acque reflue, è stato esposto per 10 anni a sostanze Pfoa e Pfos in un ambiente lavorativo contaminato e senza adeguati dispositivi di protezione. La famiglia dell’operaio, così, ha ottenuto giustizia.