AFFITTANO CASE CHE NON ESISTONO: TRUFFA A VENEZIA
A Venezia, la ricerca di una casa in affitto si trasforma in una sfida che va oltre la disponibilità economica. In un contesto in cui la domanda è in continuo aumento e l’offerta è sempre più legata ad affitti brevi e transitori, c’è chi cerca di sfruttare la situazione pubblicizzando gli affitti sui social media. Con la scarsità di offerte nei portali immobiliari, infatti, i possibili inquilini si affidano a gruppi Facebook per cercare soluzioni residenziali. Proprio all’interno del social, vengono pubblicati immobili dignitosi ma a poco prezzo legate alla formula del “se paghi vedi”. Si tratta di “case fantasma”, al cui civico non ci sono appartamenti ma negozi o ristoranti e i fantomatici proprietari chiedono agli interessati di versare una caparra prima di poter effettivamente visionare il luogo.
Ed è così, che arriva la truffa: una volta spedito il denaro i truffatori spariscono lasciando le persone senza una casa e con meno soldi in tasca.
Sono sempre più le truffe di questo genere e, da quanto emerge, a compierle sarebbero per la maggior parte di persone dell’est Europa, rendendo così più difficili le indagini da parte della polizia postale.
Una piaga denunciata dal Consigliere comunale di opposizione Marco Gasparinetti.