JESOLO, STRETTA SU MALA MOVIDA E MICROCRIMINALITÀ
L'estate è iniziata è Jesolo si appresta ad affrontare l'intensa stagione turistica con un piano di sicurezza urbana potenziato. Obiettivo moderare la movida irrispettosa ma anche contrastare la microcriminalità.
A tal fine, le "zone rosse", che si sono rivelate efficaci tra Pasqua e inizio maggio, sono state prorogate fino al 10 giugno, con la possibilità di ulteriori estensioni.
Le zone più controllare sono quelle maggiormente frequentante dai giovani e l'autostazione. Le forze dell'ordine usano metal detector portatili, per individuare chi porta con sé delle lame, fenomeno in crescita tra alcuni gruppi di giovani.
E che maggiori controlli siano necessari lo indicano anche gli ultimi episodi. Nella notte tra domenica e lunedì, un gruppo di giovani vicentini è stato aggredito e rapinato in spiaggia nei pressi di Piazza Mazzini. Due uomini li hanno spintonati e derubati, portando via cellulari e magliette di marca.
Non è tutto: un ragazzo minorenne è stato denunciato e allontanato, perché trovato in possesso di 14 dosi di hashish.
Il sindaco di Jesolo Christofer De Zotti ha commentato: "Porte aperte a chi vuole divertirsi con rispetto, ma porte chiuse per chi usa la città senza regole".