TURISTI “BECCANO” I BORSEGGIATORI, CAOS A VENEZIA
Scene di ordinaria follia, scene che però Venezia conosce ormai troppo bene. Borseggiatori che scippano i turisti e cercano di allontanarsi tra la folla.
Solo che questa volta gli scippati se ne sono accorti: hanno iniziato ad urlare, a chiedere aiuto, a temere per i loro passaporti, senza i quali tornare a casa, nel loro paese sarebbe stato impossibile.
Alla scena hanno assistito diverse persone e subito commessi e camerieri di negozi e ristoranti della zona – siamo a San Maurizio – si sono riversati fuori e sono corsi in aiuto dei turisti.
Ne è scoppiato un mezzo parapiglia, immortalato in un video che sta facendo il giro della rete: momenti di tensione, urla, spintoni.
Fino a che i borseggiatori non hanno visto altra soluzione che spruzzare un po’ di spray al peperoncino e far perdere le loro tracce.
Solo l’ultimo episodio di una tensione che a Venezia si fa sempre più crescente.
Proprio a Venezia la Lega ha presentato il disegno di legge, già depositato in Senato, che mira a punire i borseggiatori d’ufficio, quindi senza la denuncia. Intanto, però, cittadini e comitati proseguono la loro lotta agli scippi.