VENEZIA, NUOVE REGOLE PER I CHIOSCHI DA SOUVENIR
A Venezia e nelle isole, il mestiere del giornalaio sta diventando sempre più un settore in crisi.
I Giornalai si dividono tra chi cessa la propria attività o chi trasforma l’edicola in un chiosco per souvenir di ogni tipo.
Il Comune di Venezia ha deciso di porre alcune regole, per contrastare questo apri e chiudi e per permettere agli edicolanti di continuare a svolgere l’attività ma mantenendo un certo decoro.
L’assessore al Commercio del Comune di Venezia Sebastiano Costalonga, ha annunciato che anche “le attività cedute a gestione terza, per lo più straniera, saranno chiamate ad entrare in un meccanismo virtuoso.”
Ma come contrastare la scomparsa delle edicole?
Secondo l’assessore, il vecchio regolamento del 2009 che prevede la possibilità di ampliare la vendita anche ai souvenir, va ridimensionato.
Quest’ultimi non svaniranno, ma verranno esposti al pubblico in maniera diversa, con la possibilità di sequestro se considerati eccessivi.
Intanto, anche l’ultima edicola a Burano ha abbassato le saracinesche. Negli ultimi giorni, i responsabili della gestione dei giornali, sono in contatto con i supermercati dell’isola per cercare di garantire il servizio ai cittadini.