G7: I BIG DELL'ECONOMIA MONDIALE A VERONA
VERONaA - Industria, tecnologia e digitale questi gli argomenti sul tavolo della due giorni del primo incontro ministeriale del G7 della presidenza italiana, iniziato in una Verona blindata.
In campo tutte le forze dell’ordine, pattuglie per il controllo del territorio, per la viabilità, per le vie d’afflusso, il reparto di prevenzione crimine con i posti di controllo su tutto il territorio comunale, e ancora unità antiterrorismo, team di tiratori scelti, artificieri, unità cinofile, scientifica e reparto volo.
E’ in questo scenario che il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso ha accolto i colleghi che si occupano di politiche industriali di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. Presente anche la vicepresidente della Commissione europea.
Dopo la foto di rito nell’Arena, sono iniziati i lavori nel Palazzo della Gran Guardia introdotti dal ministro italiano.
Dalla relazione di quanto emerso dal B7, il vertice di Confindustria dei paesi più sviluppati si sono poi affrontati i tre argomenti posti sul tavolo dall'Italia: l'applicazione nel tessuto industriale dell'intelligenza artificiale e delle tecnologie emergenti; la sicurezza e la resilienza delle catene di approvvigionamento e delle reti; e lo sviluppo digitale, sostenibile e inclusivo a livello globale, con focus particolare sull’Africa