LAGO DI GARDA “A SECCO”, MANCANO I TURISTI
L’estate al lago di Garda si sta mostrando poco proficua per il comparto turistico.
Questo è l’allarme lanciato dal presidente della sezione di Bardolino di Confcommercio, Fabio Pasqualini.
I grandi assenti dalle sponde del lago, sono italiani e tedeschi, parzialmente rimpiazzati da turisti provenienti dal Nord Europa ma, soprattutto per differenze culturali, le attività non funzionano come prima.
Come mai queste assenze? Una motivazione, data dai turisti tedeschi, è un cantiere lungo l’asse viario del Brennero, il quale provoca forti rallentamenti e scoraggia chi viene da nord fino alla costa del lago.
Altro motivo sono i rincari dei prezzi: si stima che gli aumenti per i soggiorni siano perfino del 50% rispetto agli scorsi anni.
Le ricadute sul commercio sono inevitabili: molte attività chiudono i battenti già alle 22:30, contro la mezzanotte passata degli anni passati, anche a causa di turisti che tendono a non passare le serate nel centro dei paesi.
La presidente degli albergatori di Lazise, Virginia Torre, sottolinea l’assenza delle prenotazioni last minute, che porta ad avere un quinto delle camere vuote nelle strutture ricettive.
L’altra voce che arriva è quella di Giovanni Bernini, presidente di Asso Camping, il quale dichiara che la presenza dei turisti è alta, specialmente grazie agli olandesi, ma fa sapere che l’aumento dei prezzi è una voce tenuta in considerazione.