“CORRETE DALLA MIA AMICA”: AGENTI EVITANO SUICIDIO
“Aiutatemi, temo che la mia amica voglia compiere un gesto tragico”. Una telefonata di emergenza, arrivata al centralino della Questura di Vicenza ha fatto scattare l’allarme. Una telefonata che ha permesso ai poliziotti di salvare una vita.
E’ successo nel primo pomeriggio di mercoledì, quando è arrivata una chiamata al numero di emergenza 113. A telefonare un’amica della donna, visibilmente preoccupata dopo aver ricevuto un messaggio inquietante: parole che lasciavano intendere un intento suicidario. I poliziotti hanno subito avviato le verifiche e raggiunto l’abitazione della donna.
Una volta sul posto, gli agenti l’hanno trovata in evidente stato di agitazione e hanno richiesto l’intervento di un’ambulanza. La donna è stata quindi trasportata al pronto soccorso dell’ospedale San Bortolo per un consulto psichiatrico.
Alla base del gesto, come lei stessa ha raccontato, una profonda solitudine, aggravata da una depressione già diagnosticata e da recenti difficoltà economiche. “Avevo solo bisogno di qualcuno con cui parlare”, avrebbe detto ai soccorritori. Era già in cura presso il Centro di Salute Mentale.
Un semplice messaggio letto da un’amica attenta, e l’intervento professionale e umano degli agenti hanno fatto la differenza. La donna è ora affidata alle cure degli specialisti.
Poche ore dopo l’intervento, alla Questura è arrivato un messaggio di ringraziamento da parte dell’amica che aveva lanciato l’allarme: “Vi ringrazio per ciò che avete fatto per la mia amica”. Un gesto che racconta quanto, a volte, un piccolo segnale possa salvare una vita.
Una storia a lieto fine, resa possibile dalla prontezza e dalla sensibilità degli agenti in servizio.