DIECI SENZA TETTO SI RIFUGIANO A MONTE BERICO
VICENZA - I dormitori per senza fissa dimora a Vicenza sono saturi: nei soli spazi gestiti dalla cooperativa Cosmo, che comprendono l’albergo cittadino di via Giordano e San Marco, si registrano una ventina di persone in lista d’attesa. Posti letto sono stati aggiunti nei corridoi, altri sono nella tenda esterna che però non è riscaldata. Sempre meglio del dormire a terra, all’addiaccio.
La maggior parte di coloro che non hanno un tetto sopra la testa sono stranieri, alcuni di loro anche con un impiego retribuito ma che purtroppo non riescono a trovare un appartamento in affitto.
Sono una quindicina i senza tetto che al momento dormono per strada e la maggior parte di loro si rifugia sotto il porticato di Monte Berico che assicura una minima protezione contro le intemperie e le temperature rigide dell’inverno. Sulla strada che porta al Santuario i vagabondi si rifugiano la notte, lontani dagli occhi indiscreti. Alcuni di loro hanno problemi di tossicodipendenza e sono restii a ricevere aiuto: la cooperativa Cosmo effettua 3 passaggi settimanali serali per fornire loro un tè caldo e brioche e due passaggi mattutini per cercare di creare con loro una relazione e attivare percorsi di cambiamento.
Un lavoro incessante quello del personale della Cooperativa e dei volontari per intecettare e aiutare glli invisibili, coloro che vivono in strada.