PFAS, RILEVATE PRESENZE NEL CANTIERE TAV DI VICENZA
Nella prima falda di Vicenza ci sono numerosi inquinanti, tra cui anche Pfas.
La presenza di varie sostanze chimiche nell’acqua è stata rilevata nell’ambito dei lavori dell’Alta Velocità, che stanno appunto interessando la stazione di Vicenza.
L’analisi risale allo scorso aprile e quindi l’inquinamento non riguarda i lavori.
La Provincia di Vicenza e l’azienda Viacqua, che gestisce la rete idrica del vicentino, hanno prescritto controlli delle acque ogni quindici giorni per i primi sei mesi di lavori, seguiti da controlli mensili per il resto del cantiere.
Nonostante la promessa da parte dell’azienda costruttrice di depurare le acque del cantiere prima di re immetterle nelle fognature, le tempistiche dei lavori si sono allungate. Il problema si lega ad un percorso di bonifica delle acque contaminate.
IricavDue, la società incaricata ai lavori, preleverà acqua inquinata e la depurerà con degli impianti dal costo di un milione e mezzo di euro, per poi venire immessa nel Retrone: uno dei fiumi più inquinati della regione.