PADOVA, SI SBLOCCA LASAGNA: BUON PARI A LA SPEZIA
Dopo dieci giornate di campionato, il Padova a quota 13 punti rimane stabilmente ancorato a metà classifica. E la cosa, per una neopromossa infarcita di debuttanti nella categoria, compreso mister Andreoletti, non è certamente una cattiva notizia, anzi. Per capire però se nel futuro i biancoscudati dovranno guardarsi più le spalle, o provare ad ambire a qualcosina di più, basta rivolvere quei piccoli dettagli che fanno la differenza: a La Spezia, all'ultimissimo secondo, se Di Maggio non avesse ciccato sul pallone a metri quattro dalla linea di porta, oggi parleremmo di un successo clamoroso, e pure generoso, che avrebbe proiettato la squadra al sesto posto con Venezia e Palermo.
Va bene comunque così, perché al Picco la formazione di casa, lei sì decisamente costretta ad ambizioni superiori e appena sbloccatasi con la prima vittoria stagionale, dopo la prima conclusione di Fusi passa in vantaggio al minuto 18, con il terzo sigillo stagionale di quella vecchia volpe di Lapadula che svetta sopra a Belli e fa 1-0. Un colpo duro, per un Padova che un pochino fatica ad entrare in partita. Fortin si deve opporre coi pugni alla sventola di Di Serio, ed è salvato dell'incespicare di Lapadula ad un passo dal raddoppio. Il Padova in attacco, dove c'è la coppia Bortolussi-Lasagna, è poca cosa. Ma per lo meno, nonostante le difficoltà del turnover e di una settimana da tre gare in sei giorni, ha il cuore di provarci e l'ardore di stringere i denti. E lo dimostra, al ventesimo della ripresa, il modo in cui arriva il pareggio, forse inaspettato: l'errore clamoroso del portiere Sarr è da matita rossa, ma è encomiabile il sacrificio di lasagna nell'andare a pressarlo e beffarlo sul rinvio. primo gol per l'attaccante arrivato in estate, forse sul pallone meno nitido avuto sin qui in stagione. Un pari che rianima il Padova ma non abbatte lo Spezia, che rischia, però, clamorosamente nel recupero quando Di Maggio decide che l'1-1 va bene così lisciando il pallone della vittoria. In effetti sì, va bene così e l'1-1 è comunque un buon punto.