MACCHINARI INESISTENTI, TRUFFATE SOCIETÀ DI LEASING
TREVISO- La guardia di Finanza di Treviso ha denunciato 30 persone di 22 aziende diverse che dal 2018 avrebbe commesso truffe per un milione di euro ai danni di cinque società di leasing. Coinvolte dalle indagini, alcune società presenti anche nelle province di Padova, Rovigo, Treviso e Venezia oltre che nel resto d'Italia. I finanzieri hanno accertato che gli indagati proponevano alle società di leasing l'acquisto di un bene industriale, poi rivelatosi inesistente, per la successiva locazione a una terza persona. Successivamente veniva stipulato un contratto di locazione del bene mobile tra la società di leasing e l' impresa conduttrice indicata dal fornitore originario; e quindi, lo stesso fornitore provvedeva; all'invio alle società di leasing della documentazione tecnica e di quella relativa al trasporto del bene industriale presso il conduttore, alla messa in funzionamento e al collaudo. In realtà, il contratto di leasing non veniva onorato, oppure gli indagati versavano solo le prime rate per poi far perdere le proprie tracce. Le accuse ipotizzate dalla magistratura trevigiana per 5 persone sono di associazione per delinquere, mentre ai restanti per truffa, aggravata dall'abuso di prestazione d'opera. Gli episodi accertati sono 18 e hanno riguardato, prevalentemente, la fittizia vendita di generatori di corrente, ceduti per importi tra 40 mila e 80 mila euro, per un danno complessivo alle società di leasing di circa un milione di euro; altri beni oggetto della truffa sono stati carrelli elevatori, troncatrici e insacchettatrici. Ai 10 amministratori delle 4 imprese trevigiane, che avevano il ruolo di proporre la vendita dei macchinari inesistenti, sono state anche contestate violazioni fiscali per 3,5 milioni di euro, e evasione dell'Iva per 1,5 milioni di euro.