UCRAINA: SÌ ALLA PACE, MA TUTTI SI ARMANO
Mancano 3 giorni al nuovo round di trattative sulla guerra in Ucraina. La sede designata è ancora la capitale turca Istanbul, e, ancora una volta, c’è grande speranza per un faccia a faccia tra Zelensky e Putin.
Anche il governo turco è ottimista: il ministro degli esteri sostiene che sia Mosca che Kiev cercano il cessate il fuoco, anche se i fatti suggeriscono altro.
Zelensky, sul social X, afferma di star ancora aspettando che Mosca invii il proprio memorandum per la pace.
La mancata trasmissione del memorandum è la dimostrazione, secondo Zelensky, che il Cremlino sta facendo di tutto per sabotare i negoziati e continuare la guerra.
Guerra che sul campo continua ininterrotta: l’Ucraina è stata attaccata con missili balistici e un centinaio di droni, e ha poi risposto con una trentina di droni sulla regione russa del Kursk.
A Istanbul non si parlerà solo di Ucraina, ma anche di Nato: lo stop dell’allargamento verso Est del Patto Atlantico è una condizione necessaria per qualsiasi trattativa, afferma Putin.