DAZI USA SULLA NAUTICA ITALIANA, SALE L’INCERTEZZA
I dazi americani arrivano anche al Salone Nautico di Venezia. Gli occhi non sono solo rivolti ai gioiellini esposti nell’Arsenale, ma anche ad un futuro dai contorni ancora incerti. Il settore nautico attende di conoscere il suo destino.
Secondo i dati diffusi da Confindustria Nautica, lo scorso anno le imprese del settore hanno dovuto fare i conti con delle crescenti difficoltà economiche. La richiesta per prodotti di fascia alta si mantiene sostenuta, mentre la piccola nautica sta registrando maggiori difficoltà. Le prospettive restano nel complesso positive ma le misure annunciate da Trump non lasciano dormire sonni tranquilli.
L’industria nautica europea ha nel mercato americano uno sbocco rilevante. Solo lo scorso anno le esportazioni delle imbarcazioni da diporto verso gli States hanno toccato 1,4 miliardi di euro, con l’Italia che possiede una fetta rilevante del totale. Se si considerano invece le importazioni europee dagli Stati Uniti, negli ultimi anni si nota una crescita netta, con un import passato dai 140 milioni del 2023 ai 200 milioni dello scorso anno. Numeri che evidenziano una certa interconnessione tra i mercati con però un certo sbilancio.
L’attenzione delle imprese italiane è quindi rivolta alle prossime mosse di Donald Trump. Una situazione analizzata anche da Matteo Zoppas.