IN AUMENTO LE RICHIESTE NEI CONSULTORI FAMIGLIARI
È ancora uno stigma sociale rivolgersi a qualcuno che potrebbe aiutarci ad affrontare le nostre difficoltà?
Un punto di riferimento è sicuramente quello dei consultori famigliari: luoghi accessibili e gratuiti dove la cura non è solo medica e sanitaria ma soprattutto umana.
In questi operano moltissime figure professionali: medici, infermieri, psicologi, educatori, assistenti sociali e non solo.
Nei consultori gestiti dall’Ulss 6 Euganea, durante lo scorso anno, si sono avuti quasi 200 contatti al giorno, tra le diverse attività svolte. Dall’assistenza alla maternità alla consulenza psicologica, dal supporto educativo a quello relazionale, fino all’ascolto e all’orientamento nei momenti di fragilità.
I consultori famigliari non sono rivolti soltanto al singolo ma anche alla coppia e alla famiglia. Promuovono la salute mentale in tutti i suoi aspetti: fisico, psicologico e sociale.
Con particolare attenzione alle difficoltà relazionali, allo “Spazio Giovani”, ai percorsi di accompagnamento in gravidanza e post-partum come nell’educazione sessuale e per chi decide di interrompere la gravidanza.
Altro aspetto importante sono gli interventi di gruppo che raggiungono più persone contemporaneamente, offrendo appartenenza, confronto e forza condivisa.
20 le sedi nel territorio, tra Padova e provincia: 3 sedi centrali, ossia Padova Bacchiglione, Terme Colli e Padova Piovese, e 17 periferiche. Questo per garantire la possibilità di accesso al maggior numero possibile di persone.
Insomma uno strumento fondamentale per la realtà della Provincia che sta acquisendo sempre più importanza nel tessuto sociale del territorio.