IN QUESTURA PER PRATICHE, FINISCE IN CARCERE
Si presenta all’Ufficio immigrazione della Questura di Padova per le pratiche per il permesso di soggiorno e viene arrestato. La Polizia di Padova ha tratto in arresto un cittadino gambiano di 47 anni che deve scontare, in base a un ordine di esecuzione emesso dalla Procura della Repubblica euganea, una pena a 4 anni e 4 mesi per un furto aggravato all'interno di un'abitazione cittadina commesso il 24 aprile 2020. L'uomo si era presentato all'Ufficio Immigrazione della Questura per l'espletamento delle procedure di fotosegnalamento inerenti alla richiesta d’asilo sul territorio nazionale. Entrato in Italia a luglio 2015 e, fino al 2017, è stato in possesso di permesso di soggiorno per motivi umanitari. Gli agenti dell'Ufficio Immigrazione hanno così scoperto l'esistenza dell'ordine di carcerazione. La sentenza, divenuta definitiva nell'ottobre scorso, riguarda un furto in un'abitazione occupata da una coppia di coniugi, nella quale si era introdotto forzando una finestra del soggiorno. L'uomo si era impossessato del portafoglio del proprietario, del telefono cellulare e del portafoglio della moglie. I due coniugi si erano svegliati, sorprendendolo in casa; dopo una breve confronto l'intruso era scappato gettando la refurtiva nel giardino e recuperandola nella fuga. L’uomo era già noto agli uffici della Questura per spaccio, ricettazione e per un altro tentato furto in abitazione nel veronese. Per concludere il 47enne era stato anche denunciato per occupazione abusiva di suolo pubblico presso la ex scuola comunale “Gabelli” di Padova.
E' stato condotto al carcere Due Palazzi, dove dovrà scontare la condanna.